Quando si fa il ritocco del Microblading?

Prima di parlare dei ritocchi, bisogna fare qualche passo indietro e spiegare che cos’è il microblading  e quali sono i suoi benefici.

Il microblading è un trattamento di trucco semipermanente sottocutaneo che permette di ottenere delle sopracciglia rinnovate grazie alla combinazione di uno speciale pigmento e l’impiego di uno strumento specifico adatto.

L’operazione di microblading delle sopracciglia è la più comune, ma può essere effettuata anche su altre zone del corpo, come ad esempio il cuoio capelluto. Grazie anche alle nuove tecnologie di dermopigmentazione, oggi l’applicazione è molto più precisa e indolore rispetto a qualche tempo fa.

Tuttavia, devi sapere che per raggiungere un risultato ottimale non sarà sufficiente una sola applicazione e un’unica seduta di trattamento: occorrono più ritocchi nel corso del tempo.

Questo perché i pigmenti utilizzati per il microblading sono completamente anallergici e bioriassorbibili. Ciò vuol dire che, a prescindere dall’applicazione e dalla tipologia di trattamento, sarà necessario intervenire più di una volta quando i pigmenti saranno stati assorbiti nuovamente dal nostro corpo.

Il motivo per cui le sopracciglia perderanno colore è dovuto a diversi fattori: la propria beauty routine, la tipologia di pelle, il tipo di ricambio cellulare, etc.

Ecco perché sarà necessario effettuare di tanto in tanto un refill: le tue sopracciglia saranno di nuovo perfette e ordinate.

A questo punto, la domanda che tutti si fanno è: quando bisogna fare il ritocco?

Come anticipato, il microblading non è un trattamento permanente, ma una tecnica che consente di ottenere delle sopracciglia folte e definite. La soluzione ideale, dunque, per chi non è soddisfatto e ogni mattina perde anche 20/30 minuti dietro al make up sopracciglia.

Il microblading ridisegna l’arcata e la riadatta alle proporzioni del viso. L’effetto finale è sorprendente, ma non basta una seduta per raggiungere il risultato desiderato. Si innesta il pigmento di colore sottopelle con uno strumento particolare, il “blade”, che in inglese che vuol dire letteralmente lama, una sorta di pennino che permette di disegnare in maniera singola e precisa i peli delle sopracciglia, donando un effetto naturale e definito.

Questo trattamento, però, non è come un tatuaggio alle sopracciglia: permanente sì, ma man mano tende a sbiadire nel tempo. Inoltre, a seconda di diversi fattori, la durata potrebbe variare, così come il numero di ritocchi da effettuare.

Il ritocco va effettuato dopo il primo trattamento a una distanza di 30-60 giorni massimo. Dopodiché, il tuo operatore estetico di fiducia controllerà con vari check l’andamento del risultato e programmerà con te il prossimo ritocco da effettuare. Ricordati che, dopo la sua seconda applicazione, il microblading potrà essere ritoccato anche dopo 12 mesi.

Come abbiamo già detto, però, questo dipenderà anche molto dalla tua beauty routine.

 

Ritocco microblading: ogni quanto va fatto?

Poiché utilizza pigmenti riassorbibili dalla cute, il microblading ha una durata limitata: dopo qualche tempo, infatti, il colore tenderà a sbiadire fino a sparire del tutto.

Il blade utilizzato per il trattamento è molto particolare e delicato: inserisce il pigmento in uno strato cutaneo superficiale e sottocutaneo. Una volta “guarita” la pelle, quindi, c’è la fase di rigenerazione che richiede un’ulteriore intervento periodico per mantenere l’effetto.

La cadenza del ritocco non è standard e non è uguale per tutti: ogni persona ha la propria tipologia di pelle e, se è più grassa o secca, avrà tempistiche differenti.

Questo verrà valutato in sede preliminare con il tuo operatore estetico di fiducia. In linea di massima, dopo la seconda applicazione, i ritocchi possono essere effettuati con una cadenza di 1 o 2 volte l’anno al massimo. La programmazione per le sedute di ritocco dipenderà dal tipo di pelle e dalla cura avuta durante il periodo.

Ti raccomandiamo di non saltare mai il ritocco nei tempi prefissati. I pigmenti potrebbero perdere il colore e degradarsi completamente fino a dover effettuare il trattamento da capo.

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    Microblading secondo ritocco: tempistiche indicate

    La durata del microblading e il numero di ritocchi da fare è influenzato da una serie di fattori, tra cui: la tipologia di trattamento, il tipo di pelle, la scelta del professionista giusto e del materiale utilizzato, la velocità soggettiva di rigenerazione della pelle e la cura del trattamento.

    Quest’ultima, se eseguita in modo corretto, renderà la guarigione ancora più efficace e veloce.

    Da non dimenticare anche la routine quotidiana, essenziale per il mantenimento di un effetto più duraturo: le nostre abitudini, infatti, possono influire sulla durata del trattamento.

    Dopo la prima applicazione, si effettuerà un secondo ritocco tra i 30 e non più di 60 giorni. In questa seduta, l’operatore andrà a intervenire solo sulle parti in cui la pigmentazione si è sbiadita e riassorbita. Questo perché i pigmenti utilizzati sono bioriassorbibili. Ciò vuol dire che l’iniezione verrà effettuata a uno strato più superficiale rispetto al derma; quindi, grazie al rinnovo cellulare, nel tempo questi verranno naturalmente riassorbiti.

     

    Microblading terzo ritocco: quando consigliarlo alle clienti

    Dato che si tratta di dermopigmentazione non definitiva, i ritocchi potranno avvenire con una cadenza di 1 o massimo 2 volte l’anno. La durata massima del risultato raggiunto con un’attenta beauty routine, in alcune persone, può essere vicina ai 9 o 12 mesi.

    Questo fa sì che il tuo operatore di fiducia, a seguito di un’attenta valutazione e analisi durante i controlli, ti saprà consigliare quando sarà il momento giusto per effettuare una nuova applicazione, così da poter riprendere il colore e garantirti delle sopracciglia sempre perfette, luminose e in ordine.

    Per concludere, se si vogliono avere sopracciglia più folte e voluminose, il microblading è senza dubbio la soluzione ottimale. Potrai finalmente ottenere un’arcata perfetta, valorizzare il viso e, soprattutto, smettere di perdere tempo ogni mattina dietro al make up sopracciglia.

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