Chi può fare il microblading in Italia?

La figura professionale del dermopigmentista è relativamente nuova. Fino a pochi anni fa era poco richiesta, infatti, quasi nessuno effettuava trattamenti estetici di questo tipo. Negli ultimi anni, invece, la richiesta è così aumentata che quasi oggi le donne non posso più farne a meno. In questo articolo vediamo chi può fare il microblading in Italia e quali sono le competenze che deve acquisire? Continua a leggere.

Il microblading è una forma di trucco semipermanente, che consiste nel depositare alcuni pigmenti biocompatibili nello strato più superficiale della pelle. Per riuscire a comprendere tale operazione, è fondamentale l’utilizzo di un determinato strumento manuale che sia costituito da micro aghi. Questi formano una lama molto sottile che viene usata per effettuare delle piccole incisioni e inserire del colore nella profondità desiderata. 

Per sottoporsi a questo trattamento di natura estetica, è fondamentale affidarsi a un professionista.  

Chi fa il microblading ? Quali sono le competenze che deve avere? In seguito all’emergere delle nuove tecniche estetiche, è necessario fare alcuni chiarimenti dal punto di vista normativo. La legge italiana ritiene che il trucco semipermanente può essere effettuato solo da chi sia in possesso di abilitazione e che abbia una certificazione relativa all’utilizzo degli strumenti richiesti per il trattamento.

Chi intende quindi avviare l’attività di operatore di microblading deve ricevere una formazione appropriata.Il modo migliore per riuscire a raggiungere tale livello di competenza  è quello di affidarsi a corsi che sono tenuti da professionisti affermati nel microblading. Si tratta di professionisti che conoscono bene la tecnica e che l’hanno affinata nel corso degli anni, riuscendo a soddisfare le richieste dei pazienti. 

È fondamentale sviluppare la capacità, ma anche l’occhio per poter proporre la soluzione estetica più indicata ai lineamenti di partenza del paziente. Le sopracciglia sono, infatti, importanti per la definizione dello sguardo e per le modalità di presentarsi e di relazionarsi con gli altri. A tal proposito, il microblading punta, quindi, ad effetti naturali per le sopracciglia.

Abilitazione microblading Italia

Chi decide di affacciarsi al settore ha la possibilità di imparare una professione molto richiesta negli ultimi anni. Numerosi sono i corsi proposti che hanno l’obiettivo di fornire tutte le informazioni e le tecniche che sono idonee per la realizzazione del trattamento. Questi corsi prevedono anche che ogni iscritto utilizzi correttamente gli strumenti di lavoro. I corsi di formazione sono svolti in presenza, in modo tale da poter interagire con i tutor. Ogni studente viene monitorato in modo continuo e ha un supporto immediato. Riceve anche un kit esclusivo che contiene i pigmenti e i prodotti specifici per realizzare i trattamenti di alta qualità. Inoltre, fondamentale è anche la pratica che viene svolta durante le lezioni. Infatti, è possibile svolgere la pratica su modelle dal vivo. 

Al termine del corso microblading, ogni iscritto, ottiene una certificazione professionale che è valida ed abilitante alla professione. Ottenendo questo attestato, si potrà lavorare in autonomia nel pieno rispetto della legge.

Requisiti per diventare estetista microblading in Italia

Per diventare un dermopigmentista in Italia bisogna avere alcuni requisiti specifici. Vediamo quali sono. Bisogna innanzitutto avere la qualifica di estetista, conseguita al termine del terzo anno di estetica, ma anche aver frequentato il corso di tatuaggio e piercing. Per lo Stato Italiano, l’estetista viene abilitata in modo automatico alla dermopigmentazione dalla scuola professionale, se si è specializzata in dermopigmentazione (e quindi nel microblading o nel trucco permanente), purché questa scuola sia riconosciuta e che abbia insegnati con un titolo verificato. 

Per riuscire a diventare un dermopigmentista di professione, bisogna evitare di frequentare dei corsi tenuti da pseudo professionisti improvvisati.

Quali sono gli sbocchi professionali dopo un corso di microblading

Il professionista di microblanding è solitamente un estetista oppure un appassionato del settore estetico. Spesso anche chi è totalmente estraneo al settore decide di seguire questi corsi e approfondire piena conoscenza della materia. Dopo essere diventato estetista ed aver frequentato questo corso di microblading, è possibile lavorare come libero professionista gestendo in autonomia i propri clienti oppure entrare in collaborazione con altri professionisti all’interno di un centro estetico, di un salone per parrucchieri, etc.

Quanto guadagna un’estetista che pratica il microblading in Italia

Il guadagno di un dermopigmista può variare in base a diversi fattori. Il suo stipendio è commisurato, sia in base alla tipologia di lavoro che deve essere effettuata, ma anche in base alla responsabilità che si assume quando disegna, o meglio ridisegna, alcuni tratti del viso. 

Solitamente la prima seduta ha una durata di circa 3 ore. Questo perché bisogna ridisegnare la forma con una matita che effettuare il vero e proprio trattamento estetico. Solitamente gli operatori molto esperti, che hanno grande conoscenza della tecnica e dello strumento si fanno pagare almeno 300 euro. Le sedute successive, meglio conosciute come ritocchi, sono di breve durata e il costo varia da 150 euro a 200 euro. 

In altre parole, un dermopigmentista quanti più trattamenti estetici riesce a fare più guadagna. Difficilmente, però, si riescono a fare più di tre sedute al giorno. Inoltre, è necessario reperire nuovi clienti e solo allora sarà possibile riuscire a guadagnare. A tal proposito, una soluzione valida per riuscire a trovare nuovi clienti sono i social network. 

Oltre ai guadagni è importante anche valutare le spese relative al mantenimento dello studio. Infatti, quando si decide di diventare professionista del settore bisogna aprire un proprio studio. L’investimento iniziale è alto. Quali sono i costi per avviare un’attività?

Tra i costi per l’avvio di un centro di trucco permanente abbiamo:

• apertura della Partita Iva presso l’Agenzia delle Entrate
• richiesta del nullaosta igienico-sanitario 
• verifica da parte dell’ASL di competenza della stabilità del locale 
• regolarizzazione della posizione sia all’INPS che all’INAIL

Inoltre è anche da considerare il costo del locale.

Una volta considerati questi elementi, la professione dell’estetista specializzata in microblading è di sicuro molto remunerativa e stimolante in termini di soddisfazione personale.